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FORMAZIONE ED ESPERIENZA

Prendere appunti

Il mio percorso professionale è stato da sempre caratterizzato dallo sviluppo in parallelo di due assi: quello dello studio, ricerca e approfondimento teorico e quello applicativo, di natura clinica e sociale. 

Il primo asse mi ha condotto, oltre alle lauree magistrali in pedagogia e psicologia, a cogliere differenti opportunità di STUDIO e RICERCA: 

  • un percorso di specializzazione presso l’Università di Nancy, in 'Psicologia sociale delle comunicazioni e delle cognizioni', sotto la guida del prof. Alain Trognon e dell’équipe del GRC; 

  • un dottorato di ricerca in 'Metodologia della ricerca in Psicologia', presso l’Università di Genova, sotto la guida della prof.sa Lucia Venini; 

  • un percorso costante di studio, ricerca e pubblicazioni, che dal 1993 ad oggi non è mai cessato, presso l’Università Cattolica di Milano, sotto la guida esperta ed illuminante del prof. Carlo Galimberti, da cui ho tratto la passione per lo studio delle interazioni psicosociali. 

La curiosità di approfondire le dinamiche interpersonali che guidano e animano i nostri confronti quotidiani, infatti, ha rappresentato e ancora oggi rappresenta una costante che mi ha spinto ad approfondire tematiche di varia natura inerenti i processi psicosociali vissuti nelle interazioni e conversazioni, che sono state oggetto di pubblicazione o di presentazione in convegni mirati. 

È in tale contesto che si collocano i percorsi di docenza che dall’anno accademico 2000-2001 realizzo, dapprima presso l’Università di Pavia e ora presso l’Università Cattolica di Milano, su temi che nel tempo sono variati ma si collocano sempre nell’ambito disciplinare della Psicologia Sociale (Fondamenti di Psicologia Sociale, Psicologia Sociale della Famiglia, Psicologia delle Relazioni Interpersonali, Psicologia Sociale delle comunicazioni nei gruppi e organizzazioni, Metodi e Tecniche dell’intervista e del questionario, Psicologia di Comunità).

Il secondo asse ha invece riguardato l’INTERVENTO e ha visto svilupparsi l’esperienza della consulenza nell’ambito psicosociale, della mediazione familiare, per poi arricchirsi del piano strettamente clinico e di psicoterapia, oltre che psicodiagnostico. In particolare, le tappe che hanno contribuito alla delineazione del profilo professionale clinico che applico sono state diversificate e posso dirmi debitrice e riconoscente di quanto ho potuto apprendere in molteplici occasioni: 

  • il primo, e profondamente significativo, percorso di crescita realizzato è dato dalla formazione alla Mediazione Familiare e successivamente alla conduzione di gruppi di genitori separati, presso l’Associazione GeA (Genitori Ancora) di Milano, dove ho avuto la fortuna di avere maestri quali Fulvio Scaparro e Irene Bernardini;

  • il secondo decisivo ambito di crescita è stato il Centro Milanese di Terapia Familiare (CMTF), in cui ho imparato l’arte della psicoterapia sistemica nel percorso quadriennale di formazione, sotto la guida di clinici esperti quali: Enrico Cazzaniga, Massimo Schinco, Pietro Barbetta. Il pensiero epistemologico che nel CMTF ho respirato mi ha consentito di fare sintesi in modo per me significativo dei saperi e delle intuizioni costruite nel tempo, grazie all’approccio dialogico di matrice batesoniana in esso alimentato, ben declinabile con la prospettiva psicosociale interazionista del prof. Carlo Galimberti e il modello Relazionale-Simbolico della prof.sa Eugenia Scabini, di cui avevo fatto esperienza negli ambienti universitari; 

  • infine, le esigenze cliniche specifiche dell’équipe del Consultorio privato accreditato 'Centro per la Famiglia', con cui collaboro, spesso ingaggiato su richieste delicate ad opera dei servizi di Tutela Minori per conto delle Autorità giudiziarie, mi ha recentemente condotto ad approfondire ed acquisire tecniche diagnostiche, volte alla lettura e comprensione delle dinamiche relazionali e del singolo funzionamento all’interno di esse. Si collocano in tale cornice le esperienze di formazione vissute presso l’ARP di Milano, in cui ho seguito il master in Psicodiagnostica, e presso lo Studio RiPsi per il percorso formativo in Psicologia Giuridica. Il training mirato all’utilizzo della tecnica dell’EMDR per il trattamento dei traumi ha recentemente aggiunto una competenza mirata per la conduzione delle psicoterapie. 

Accanto al training per l'intervento clinico, negli anni ho avuto l’opportunità di realizzare esperienze di consulenza e collaborazione in contesti sociali organizzati, di natura pubblica e privata, che -al di là dello stretto esercizio di competenza richiesta- mi hanno consentito di affinare la capacità di lettura e orientamento in organismi complessi: 

  • mi riferisco in particolare all’esperienza decennale vissuta, nel contesto pubblico, sia presso il Centro Donna, (poi divenuto ‘Società oggi: donne, giovani e lavoro’) del comune di San Donato Milanese e a quella analoga vissuta presso il Servizio Sociale del Comune di Cologno Monzese: in entrambi in casi l’esperienza accumulata ha delineato, anche grazie alla presenza di colleghi esperti e preziosi, un orientamento di lavoro in area psicosociale che ha poi agevolato i successivi passaggi professionali realizzati; 

  • nel contesto privato sicuramente preziosa è stata l’esperienza di lavoro nell’ambito della cooperazione sociale, con particolare riferimento all’Associazione e alla Cooperativa Sociale Famiglia Nuova di Lodi, a cui sono riconoscente per il respiro sperimentato, segnato da attenzione autentica alle persone e competenza profonda nel lavoro sociale, e che mi ha consentito di crescere in termini di gestione e coordinamento di servizi nell’area dei minori e delle famiglie, oltre che nella competenza per la stesura, gestione e rendicontazione di progetti su bandi locali e nazionali;

  • il successivo incarico di consulenza per l’Ufficio di Piano dell’ambito di Lodi, infine, ha rappresentato l'opportunità di fare sintesi delle varie esperienze -quella di studio e quella applicata, e in essa quella clinica e quella sociale- e ha consentito di mettere a frutto le competenze esercitate nel contesto della clinica e della cooperazione sociale, declinandole con le riflessioni e le chiavi di lettura psicosociale consolidate nel contesto accademico. Per l’Ufficio di Piano oggi realizzo interventi nell’ambito della valutazione e programmazione di dispositivi, di accordi di rete e di strategie di governo per i servizi inerenti i minori e le famiglie. 

 

 

Di ognuna di queste esperienze sono grata, e ad ognuna delle persone incontrate sono riconoscente, perché senza questi molteplici tasselli - di lavoro a volte gratificante e a volte faticoso e sfidante - il mio puzzle attuale sarebbe sicuramente più povero…

La maturità verso cui camminiamo credo consista nel riuscire a cogliere dentro di sé l’eco che le varie voci ascoltate creano e le varie esperienze vissute suscitano, per riuscire a scegliere la propria via, in una molteplicità di possibilità costruita a partire dall’intreccio di legami e ricordi significativi vissuti. 

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