La separazione coniugale rappresenta un evento critico particolarmente intenso e doloroso, perché attiva vissuti di perdita, abbandono, lutto e richiede una ri-organizzazione di vita in cui nulla sembra poter continuare come prima. La messa in discussione del legame affettivo comporta infatti che quanto si è costruito assieme alla persona che si è amata sembra venir spazzato via da una frattura che rischia di trasformarsi in un conflitto totale.

Proprio in questa fase delicata, per evitare che il dolore prenda il sopravvento e generi azioni che non aiutano a ristabilire la giusta prospettiva, può essere utile accompagnare la persona a scoprire dentro di sé energie e slanci per una ricostruzione possibile, che sappia ridare significato a un presente che sembra averlo perso. Sarà così possibile evitare di cadere nella tentazione del conflitto esasperato, del rifiuto e della provocazione, tutti segnali di una disperazione che può dominare la scena e non favorire il recupero della condizione di serenità legittima attesa e desiderata